"Siamo tutti costretti, per rendere sopportabile la realtà, a coltivare in noi qualche piccola pazzia." - Marcel Proust
domenica 6 aprile 2008
Frank, Romanella e la Primavera
Una bella serata a mangiare cucina romana come si deve, mentre la Primavera sta arrivando e promette allegria e risvegli. Senti nell'aria qualcosa che cambia e un brivido di ottimismo ti percorre le membra. Intanto Frank Sinatra canta sullo sfondo. Un bicchiere di Romanella e la vita è migliore (certo è meglio il rosso ma anche il bianco se la cava). E parli con un amico di Milano e senti come va al Nord, scoprendo che i guai ci sono anche lì, sebbene i tram passino in orario. Tra un "sti cazzi" romano che se ne frega e uno milanese che esprime il concetto di "corbezzoli" la serata prosegue e si conclude tra il buonumore e i saluti di rito, con la promessa di rincontrarsi. Malgrado la vita, i figli, e il lavoro avanzino, rendendo nostalgici i ricordi di un'estate lontana nel tempo, quando si parlava solo di sole e mare. E Frank intanto canta di Chicago...
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